DATA
10/01/2013

FATTO

Capovolgendo l’esito del giudizio di primo grado, la Corte di Appello di Roma ha assolto R.O., condannato dal GUP alla pena di anni 9 reclusione ed €. 23.000 multa. Accogliendo i motivi di appello proposti dalla difesa, la Corte ha ritenuto assai dubbie le dichiarazioni rese in dibattimento dagli agenti di polizia giudiziaria, poichè risultate differenti da quelle verbalizzate negli atti di arresto. A fronte delle giustificazioni offerte dal giovane, gli elementi complessivamente acquisiti sono stati infine valutati dalla Corte insufficienti ad affermare il giudizio di responsabilità dell’imputato.