ANNO
2013
FATTO
Un giovane albanese, R.O., ospitato temporaneamente da un connazionale in Italia, viene arrestato perché ritenuto complice nella detenzione di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, rinvenuta nel garage.
QUESTIONE
Nonostante le dichiarazioni favorevoli rese dal coimputato sin dal momento dell'arresto, è legittimo condannare sulla base delle dubbie indicazioni fornite dai poliziotti in dibattimento, ma non riportate nel verbale di arresto?
RISPOSTA
La Corte di Appello, in accoglimento dei motivi di impugnazione proposti dalla difesa, assolve l'imputato riconoscendo non adeguatamente provato il suo coinvolgimento nella illecita detenzione del quantitativo sequestrato.