ANNO
2012
FATTO
Una ragazza dell'est accusa M.N. di averla sedotta e costretta a venire in Italia per prostituirsi, e infine sottoposta a violenza sessuale.
QUESTIONE
Dal momento che la ragazza si è resa irreperibile, è corretto acquisire le sue dichiarazioni senza possibilità di contradditorio e condannare l'imputato sulla base di tali dichiarazioni (art. 512, c.p.p.)?
RISPOSTA
Come stabilito dal Tribunale, le dichiarazioni rese dalla cd. persona offesa - sottrattasi all'esame in contraddittorio - se acquisite devono risultare attendibili e fornite di riscontri (secondo corretta interpretazione della giurisprudenza di legittimità e della CEDU). In accoglimento delle ragioni esposte dalla difesa, l'imputato è stato giustamente assolto.