ANNO
2013
FATTO
Un padre di tre figli è accusato di maltrattamenti dalla moglie con cui è in corso la separazione.
QUESTIONE
Le dichiarazioni della persona offesa di un delitto sono da sole sufficienti a fondare una condanna? Sono necessari dei riscontri? E' necessaria una penetrante valutazione dell'attendibilità della persona offesa?
RISPOSTA
Le dichiarazioni della persona offesa non necessitano di riscontri se, a seguito di un vaglio di attendibilità attento e penetrante, risultino credibili. Nel caso di specie il G.u.p. ha prosciolto l'imputato assistito dall'Avv. Daniel Giudice ravvisando la genericità dell'accusa a fronte della decisa discolpa dell'imputato che ha ammesso l'obiettiva esistenza di accesi contrasti negando però la commissione di condotte riconducibili ai maltrattamenti.