ANNO
2013
FATTO
Le vittime di una rapina accusano C.O.M. e un complice di aver sottratto loro un portafogli ed un telefono cellulare a seguito di una violenta colluttazione
QUESTIONE
Le dichiarazioni della persona offesa di un delitto sono da sole sufficienti a fondare una condanna? Sono necessari dei riscontri? E' necessaria una penetrante valutazione dell'attendibilità della persona offesa?
RISPOSTA
Le dichiarazioni della persona offesa non necessitano di riscontri se, a seguito di un vaglio di attendibilità attento e penetrante, risultino credibili. Nel caso di specie, a fronte della discolpa dell'imputato che aveva ammesso l'esistenza di un diverbio anche violento con l'uomo della coppia negando però la sottrazione di portafogli e cellulare, il Tribunale ha rilevato che le dichiarazioni delle due persone offese fossero contraddittorie ed ha assolto l'imputato dall'accusa di rapina.