Reati tributari
I più recenti sviluppi del diritto penale tributario e le conseguenti politiche repressive seguite dalle Procure dalla Repubblica e dagli organi investigativi stanno creando nuove e notevoli sfide per tutti i liberi professionisti, gli imprenditori e le società operanti in Italia: lo Studio Legale Ciampa e Associati è in grado di fornire adeguata risposta a tali sfide.
Se venite accusati di aver violato la normativa tributaria, sarà certamente necessario svolgere una complessa e articolata attività difensiva per affrontare le accuse che Vi vengono rivolte.
Le sanzioni penali in ambito tributario possono scaturire sia da comportamenti propriamente illeciti, ma anche, nella maggior parte dei casi, dal superamento di determinate soglie a seguito di errori nella compilazione della dichiarazione dei redditi, o a seguito di mancati pagamenti delle imposte.
La materia è ormai da anni al centro dell’attenzione generale, soprattutto a causa delle scellerate politiche di spesa pubblica condotte dai vari governi succedutisi nel tempo, il cui esito conclusivo risulta invariabilmente destinato all’aumento delle tassazioni, e alla correlata demonizzazione di quanti – sottoposti ad una insopportabile quanto ingiustificata pressione fiscale – sono spesso costretti (al puro scopo di salvaguardare il futuro delle proprie attività professionali) all’evasione.
Non di rado le accuse di violazione della normativa tributaria scaturiscono da errori dichiarativi generati dalla straordinaria complessità della materia fiscale.
Una particolare attenzione, in questi casi, dovrà essere riservata alla nomina di consulenti fiscali di elevatissima preparazione, che siano in grado di offrire il loro ausilio nella predisposizione della linea difensiva: la rete di professionisti di cui si avvale lo Studio Legale Ciampa e Associati sarà messa al Vostro servizio per trovare la migliore soluzione del Vostro caso.
Come noto, nello specifico ambito la sanzione penale scatta esclusivamente al verificarsi di alcuni eventi commessi dal contribuente, che solitamente consistono nell’emissione di fatture false, per costi inesistenti al fine di fruire di agevolazioni di imposta o per abbattere il reddito imponibile IRPEF, IRES, o IVA. E’ risaputo che le sanzioni si aggravano quanto più risulta imponente l’importo evaso al fisco.
Quanto ai soggetti penalmente responsabili per i reati in questione, per le società rispondono i rappresentanti legali (amministratori delegati, presidenti del CDA, etc.) e coloro che sono muniti di specifiche deleghe per l’espletamento delle loro mansioni (institori). Per le ditte individuali e le persone fisiche risponde direttamente il soggetto che ha commesso l’illecito.
La normativa di riferimento è il D. L.vo 10/3/2000 n. 74, come modificato dal D.L. 13/8/2011 n. 138 (conv. in L. 14/9/2011, n. 148). Le principali fattispecie di reato ivi individuate sono:
- Dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2): reclusione da 1 anno e 6 mesi fino a 6 anni;
- Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3): reclusione a 1 anno e 6 mesi fino a 6 anni;
- Dichiarazione infedele (art. 4): reclusione da 1 a 3 anni;
- Omessa dichiarazione (art. 5): reclusione da 1 a 3 anni;
- Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 8): reclusione a 1 anno e 6 mesi fino a 6 anni;
- Occultamento o distruzione di documenti contabili (art. 10): reclusione da 6 mesi fino a 5 anni;
- Omesso versamento di ritenute certificate (art. 10-bis): reclusione da 6 mesi fino a 2 anni;
- Omesso versamento di IVA (art. 10-ter): reclusione da 6 mesi fino a 2 anni;
- Indebita compensazione (art. 10-quater): reclusione da 6 mesi fino a 2 anni;
- Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte (art. 11): reclusione da 6 mesi fino a 6 anni).
Non solo, poiché oltre alle pene principali la normativa indicata prevede pene accessorie particolarmente pesanti per il condannato, quali l’interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese e l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
E ancora, a definitiva conferma della particolare severità adottata dal legislatore, è previsto che per i delitti di cui agli artt. 2-3-4-5-8 e 10 non possa operare l’istituto della sospensione condizionale della pena, nei casi in cui l’ammontare dell’imposta evasa superi i limiti stabiliti.
Peraltro, pur trattandosi di reati in genere puniti con sanzioni meno gravi di quelle previste per il c.d. “diritto penale carcerario”, non è purtroppo infrequente che nei confronti dei soggetti indagati per i reati tributari vengano applicate – sia pure in assenza di reali esigenze preventive e in spregio del principio di proporzione e spesso con il solo scopo di ottenere confessioni e collaborazioni addomesticate – misure cautelari personali, recando un enorme danno alla vita personale e sociale dell’indagato: la consolidata esperienza acquisita dagli Avvocati dello Studio Legale Ciampa e Associati in materia di misure cautelari personali e delle procedure di riesame dei provvedimenti applicativi di esse consente di sfruttare tutti gli strumenti previsti dalla legge a tutela della libertà degli indagati.
Non meno frequenti, inoltre, sono le aggressioni ai patrimoni degli indagati, operate in forza di norme recentemente approvate che consentono la cd. “confisca” sia essa diretta ovvero “per equivalente” e che giustificano i sequestri nella fase delle indagini preliminari: gli Avvocati dello Studio Legale Ciampa e Associati hanno acquisito negli anni una robusta esperienza in materia di riesame dei provvedimenti cautelari reali e sono in grado di agire legalmente per ottenere la restituzione di quanto sia stato indebitamente sequestrato su richiesta delle procure della Repubblica.
Gli Avvocati dello Studio Legale Ciampa e Associati hanno accumulato una vasta esperienza nella difesa di persone accusate di aver commesso violazioni della normativa tributaria e ciò consente loro di comprendere agevolmente tutte le Vostre necessità difensive in tali difficili processi.
Come risulta dal prospetto di cui sopra, le accuse relative ai reati tributari possono essere di varia gravità, ma tutte possono avere effetti devastanti sia sulle Vostre vite personali e professionali, comportando condanne alla reclusione e pesanti pene accessorie, sia – soprattutto – sul Vostro patrimonio. È dunque fondamentale che chi sia accusato di simili violazioni comprenda l’effettiva gravità della propria posizione e si avvalga di un valido aiuto professionale per costruire una robusta difesa.
Gli Avvocati dello Studio Legale Ciampa e Associati, grazie all’esperienza acquisita e alla stretta quanto necessaria collaborazione con un pool di esperti in materia fiscale, possono assisterVi nella preparazione della Vostra difesa nelle più varie ipotesi in cui siate stati accusati di aver commesso reati tributari.
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