Esecuzione delle pene e giudizi di sorveglianza

Se siete stati già condannati, sarà necessario svolgere una complessa e articolata attività difensiva per controllare la regolarità dell’esecuzione della pena che state espiando e per assistervi, dinanzi alla magistratura di sorveglianza, nell’ottenimento dei benefici previsti dal nostro ordinamento.

La qualità di condannato, soggetto passivo del rapporto esecutivo penale, si acquista dopo il passaggio in giudicato della sentenza che ha inflitto una pena detentiva, sostitutiva o pecuniaria. L’esecuzione penale consiste nel procedimento diretto all’attuazione della sentenza (o decreto penale di condanna) irrevocabile o comunque esecutiva.

Fondamento dell’esecuzione è il cd. titolo esecutivo. Gli organi promotori dell’esecuzione penale sono – a seconda dei casi – il pubblico ministero presso il tribunale ordinario o il procuratore generale presso la corte d’appello. E così, con la sola iniziativa dell’organo dell’accusa, si esplica l’effetto di dare inizio all’esecuzione del provvedimento giurisdizionale, e questo anche quando tale iniziativa risultasse poi erronea o invalida.

In un sistema che appare evidentemente troppo sbilanciato dalla parte dell’accusa e che potrebbe comportare addirittura per il condannato anche l’immediato ingresso in carcere, lo Studio Legale Ciampa e Associati mette a vostra disposizione il suo team di Avvocati che grazie alla consolidata esperienza è in grado di districarsi nella complessa fase esecutiva, verificando se il titolo esecutivo sia stato correttamente emesso: la rilevazione di eventuali anomalie potrebbe determinare l’immediata liberazione del condannato.

Gli Avvocati dello Studio Legale Ciampa e Associati hanno accumulato anni di esperienza in questo campo, così da garantire agevolmente tutte le vostre necessità difensive in una fase troppo spesso trascurata.

Un altro momento importante della fase esecutiva è la possibilità – ove ne ricorrano i presupposti – di ottenere l’applicazione della disciplina della continuazione in riferimento a plurime sentenze di condanne con conseguente rideterminazione della pena totale, che potrà in concreto risultare notevolmente inferiore rispetto a quella inflitta dai giudici di merito.

Al fine di dare concreta attuazione al principio costituzionale contenuto nell’art. 27, co. 3, Cost. (secondo il quale “le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”) il nostro ordinamento prevede una serie d’istituti, comunemente denominati “benefici penitenziari”, disciplinati dalla L. 26 luglio 1975 n. 354 (norme sull’ordinamento penitenziario e sull’esecuzione delle misure privative e limitative della libertà) più volte modificata nel corso di questi decenni.

Purtroppo la realtà carceraria italiana è molto lontana dalle aspirazioni del Costituente, e gli istituti penitenziari sono molto spesso luoghi di dolore e disperazione, piuttosto che di risocializzazione e rieducazione. Avere al proprio fianco un esperto Avvocato penalista, che sappia combattere per ottenere una carcerazione dal volto più umano, è indispensabile per vedersi garantito il rispetto dei diritti che anche i detenuti anno

I benefici dell’ordinamento penitenziario – ossia la liberazione anticipata, i permessi (premio e di necessità), il lavoro esterno e, soprattutto, le misure alternative alla detenzione categoria alla quale appartengono l’affidamento in prova (ordinario e terapeutico), la detenzione domiciliare, la semilibertà e la liberazione condizionale – costituiscono un’imperdibile occasione per i condannati per rendere più breve e meno afflittiva l’espiazione della condanna.

Tali benefici vengono concessi all’esito di un peculiare procedimento detto “di sorveglianza” e da magistrati specializzati in tale campo e dedicati a questa sola materia: ne consegue che la concessione dei menzionati “benefici penitenziari” presuppone una perfetta conoscenza delle disciplina che li regola, dei procedimenti e delle prassi della sorveglianza.

Lo Studio Legale Ciampa e Associati ha maturato anni di esperienza dinanzi alla magistratura di sorveglianza e questo consente agli Avvocati dello Studio di comprendere agevolmente tutte le necessità, le sofferenze e i disagi connessi all’espiazione della pena.

Desiderate contattarci?

Ottenere l’assistenza di un Avvocato che comprende perfettamente la delicata vicenda dell’espiazione della pena è fondamentale per affrontare la fase esecutiva.

Puoi contattare i nostri Avvocati esperti nella fase esecutiva e nei procedimenti dinanzi la magistratura di sorveglianza ai numeri 0670476877 – 0670474051 per parlare con un Avvocato del tuo caso oggi stesso!

Inviaci subito una richiesta

Il tuo nome (richiesto)

La tua email (richiesto)

Oggetto

Il tuo messaggio